Quante volte si sente dire al telegiornale che una nuova scoperta è basata su "informazioni scientifiche"?
Non è necessario essere uno scienziato per essere al corrente degli sviluppi delle ricerche scientifiche di ogni giorno. I canali di informazione pubblicano costantemente ciò che fa tendenza nel mondo scientifico e promuovono alcune delle scoperte più rilevanti per il pubblico profano.
Tuttavia, non di rado si sentono notizie contraddittorie che mettono in dubbio la veridicità della scienza. Non solo, alcune scoperte sono così difficili da credere che iniziamo ad associare le informazioni scientifiche alle dicerie popolari.
Nel suo show di questa settimana, John Oliver ha sottolineato le conseguenze di informazioni scientifiche non veritiere o incomplete e come i media abbiano un ruolo importante in questo senso:
Il discorso di John Oliver era ben allineato al senso generale. Al giorno d'oggi, la maggior parte delle persone si trova a dubitare delle informazioni a cui credere e di quanto la scienza sia davvero affidabile. Anche se la critica era rivolta soprattutto ai media e alle persone che alimentano il mercato del "gossip scientifico", la comunicazione scientifica è un problema reale.
Sicuramente i media possono avere un ruolo importante nella diffusione delle informazioni scientifiche. Tuttavia, non sono i professionisti più capaci di farlo. Chi sono i professionisti più preparati a comunicare informazioni scientifiche? Beh, gli scienziati!
Il problema è che la comunità scientifica è molto chiusa all'interno del proprio pubblico - il che può sembrare un po' strano se consideriamo che l'obiettivo principale della scienza è quello di avere un impatto positivo sul genere umano. Gli scienziati hanno il ruolo più importante nella comunicazione delle informazioni scientifiche. Tuttavia, difficilmente vediamo scienziati che cercano di raggiungere il pubblico profano per informare le persone delle loro nuove scoperte.
Dato che la maggior parte di noi non avrà l'opportunità di andare in televisione a parlare delle proprie scoperte, dobbiamo trovare un modo per diffondere informazioni ben fondate e raggiungere il pubblico profano.
Lo stesso sviluppo della comunicazione può aiutarci in questo compito. Poiché i social media sono responsabili di una parte enorme dello scambio di informazioni, gli scienziati potrebbero utilizzare questi strumenti veloci ed efficienti per diffondere informazioni veritiere sul lavoro scientifico.
Molti scienziati hanno già trovato il modo di farlo. Da Fumetti PhD a Pagina Facebook di Nature Reviews, tutte le informazioni scientifiche condivise dagli scienziati sono un grande passo per mantenere la scienza facile e affidabile.
Strumenti interattivi come immagini, illustrazioni, video, infografiche e grafici astratti possono aiutarci a trasformare informazioni complesse in qualcosa di condivisibile, a cui i non addetti ai lavori possano fare riferimento e comprendere.
Non lasceremmo che i media sviluppino la nostra ricerca, giusto? Allora perché lasciamo che diffondano le nostre principali scoperte al posto nostro?
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