I social media al di là dei social

Negli ultimi anni, a causa della forte influenza dei social media nella diffusione delle informazioni, le riviste scientifiche si sono trovate nella necessità di creare profili sui social media per comunicare meglio con il proprio pubblico.

Non solo le riviste scientifiche, ma anche i ricercatori, i redattori e le istituzioni si sono dotati di account sui social media per motivi professionali: gestire meglio la comunicazione con il proprio pubblico, favorire la diffusione e dare risalto alle proprie pubblicazioni scientifiche.

Per quanto riguarda la presenza sui social media, non si tratta di una necessità esclusiva delle riviste scientifiche o degli scienziati. Oggi, molte aziende si sono trovate (ancor più dopo la pandemia COVID-19) obbligate e costrette ad avere una presenza online attraverso siti web, pagine o account sui social media per aumentare il tasso di vendite.

Naturalmente questo vale, in modo diverso, anche per la comunità scientifica.

Le riviste accademiche e i ricercatori hanno utilizzato piattaforme di social media come Twitter, Facebook e Instagram per stimolare e ampliare le discussioni tra tutte le persone all'interno e all'esterno della comunità scientifica, aumentando la portata del loro lavoro e i tassi di lettura e di citazione dei loro articoli. 

Purtroppo, non basta avere un account per raggiungere questi obiettivi. Sono necessarie alcune strategie per aumentare il coinvolgimento dei lettori. Ed è qui che entrano in gioco i Visual Abstracts!

Estratti visivi

Conosciuti come abstract grafici, grafici informativi, infografiche, figure scientifiche, tutti i diversi tipi di comunicazione visiva sono una strategia per promuovere e diffondere la ricerca. 

Le evidenze emergenti suggeriscono che i social media, insieme ai visual abstract, hanno il potere di influenzare i dati bibliometrici tradizionali, come le citazioni e le letture, e quelli alternativi legati ai social media, come i like, gli engagement e i retweet. Gli abstract visivi riassumono la storia di un articolo scientifico in modo visivamente accattivante, attirando il lettore verso l'articolo completo.

Contrariamente ai comuni post sui social media solitamente composti di solo testo, l'aggiunta di un estratto visivo può migliorare le prestazioni in termini di condivisioni, like e coinvolgimento. E alcuni studi recenti lo stanno dimostrando.

Uno studio pubblicato da La rivista di artroplastica ha eseguito un studio randomizzato crossover di abstract visivi rispetto a tweet in chiaro per la divulgazione di ricerche in ortopedia. L'obiettivo principale dello studio era determinare se gli articoli di riviste peer-reviewed condivisi su Twitter utilizzando abstract grafici migliorassero il coinvolgimento degli utenti e i livelli di condivisione rispetto ai tweet in testo semplice senza un'infografica visiva di accompagnamento. 

I risultati dello studio mostrano che la diffusione di tweet di ricerca con abstract visivi ha avuto un maggiore coinvolgimento rispetto ai tweet in testo semplice. Lo studio ha condiviso i contenuti dell'area di ricerca sull'artroplastica su Twitter e ha osservato che il tasso di coinvolgimento (numero di utenti che hanno visualizzato il post/numero di utenti che hanno interagito con il post) era più alto nel gruppo di tweet con abstract visivo. 

"Gli abstract visivi sono più accattivanti e attraenti per gli utenti che scorrono i loro feed", spiega lo studio, "generando un interesse iniziale che porta a uno sguardo più approfondito". Inoltre, un numero limitato di caratteri (almeno su Twitter) può influenzare la condivisione o il repost di un grafico invece che di un testo. 

Ma ricordate che i visual abstract non sostituiscono l'articolo. Forniscono solo un'anteprima semplice e veloce dello studio, che aiuta i clinici e i ricercatori a trovare i contenuti più adatti a ciò a cui sono più interessati o che stanno cercando.

Alla fine dello studio, gli autori raccomandano che "le riviste utilizzino abstract visivi per aumentare il loro coinvolgimento con gli utenti delle piattaforme di social media". 

Estratti visivi su riviste ad alto impatto

Vogliamo farvi capire come un abstract visivo possa avere molteplici forme e stili e presentare informazioni diverse. Raccogliamo per voi alcuni abstract grafici / visual abstract pubblicati in riviste ad alto impatto.

Il seguente estratto visivo è tratto dal precedente studio citato, "Uno studio randomizzato crossover di abstract visivi rispetto a tweet in chiaro per la divulgazione di ricerche in ortopedia". Lo studio è stato pubblicato in La rivista di artroplastica nell'agosto 2021. L'abstract riassume se le radiografie in posizione seduta flessa e in piedi con una sola gamba possono essere utili nella valutazione preoperatoria della mobilità lombare nella PTA.

Astratto visivo
Esempio di abstract visivo

Il prossimo estratto grafico, creato utilizzando la piattaforma Mind the Graph, proviene da un'opera di Natura articolo pubblicato nell'ottobre 2019, intitolato "Regolazione metabolica dell'espressione genica attraverso la lattilazione degli istoni". Lo studio è stato realizzato da Il Laboratorio Becker. Consultate il loro sito web per vedere altri bellissimi astratti grafici creati da loro.

Astratto grafico
Astratto grafico

Il successivo estratto grafico è stato pubblicato nel Rivista di psichiatria biologica nel maggio 2018. Con il titolo "Stato attuale dei modelli animali di disturbo da stress post-traumatico: Fenotipi comportamentali e biologici e sfide future per il miglioramento della traduzioneLo studio presenta questo abstract grafico con uno schema illustrato dei diversi modelli animali di disturbo posttraumatico da stress ed è stato creato con Mind the Graph.

Astratto visivo
Astratto visivo

Questo estratto visivo si trova in Il New England Journal of Medicine, intitolato "Vadadustat nell'anemia e nella CKD non dipendente da dialisi". Il visual abstract condivide informazioni su due studi randomizzati di fase 3, in aperto, di non inferiorità che confrontano vadadustat con darbepoetina alfa in pazienti con malattia renale cronica non dialisi-dipendente. In questo caso, il visual abstract ha condiviso i risultati dello studio e le informazioni sulla metodologia. 

Astratto visivo
Astratto visivo

 Il New England Journal of Medicine ha molti abstract visivi disponibili da consultare; la rivista utilizza molto attivamente abstract visivi per i suoi articoli. Assicuratevi di visitare il loro sito web e di dare un'occhiata. 

Natura e abstract grafici?

Nature utilizza sempre più abstract visivi per ampliare la diffusione della scienza. Anche se non tutti i portfolio di Nature richiedono un abstract grafico, per i manoscritti di Nature Chemistry si può trovare un Nature Chemistry Preparazione del dossier pagina con le seguenti linee guida per gli abstract grafici:

  • L'abstract grafico può contenere strutture chimiche o immagini; 
  • Le dichiarazioni testuali devono essere ridotte al minimo;
  • Gli abstract grafici a colori sono incoraggiati e saranno pubblicati senza costi aggiuntivi;
  • L'immagine deve essere dimensionata in un rettangolo di 90 mm di larghezza × 50 mm di altezza;
  • La grafica deve essere inviata in un unico file utilizzando un formato standard e sarà pubblicata nell'indice a stampa e online;
  • Tutti gli abstract grafici devono essere presentati con uno sfondo bianco e le immagini devono riempire la larghezza disponibile quando possibile.Per maggiori informazioni, visitare la pagina Nature Chemistry / Preparing your Submission quie assicuratevi di consultare anche tutte le linee guida delle figure per i requisiti di risoluzione. 

Per ulteriori informazioni, visitare la pagina Nature Chemistry / Preparing your Submission quie assicuratevi di consultare anche tutte le linee guida delle figure per i requisiti di risoluzione. 

Siete pronti a iniziare il vostro astratto visivo? Mind the Graph vi aspetta!

Cliccare qui per iniziare la vostra creazione!

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